ARENA REBEL FEST

2023

A rebel excuse not to get annoyed of summer

 

Se è vero che i ribelli non chiedono mai il permesso, è altrettanto vero che non si può dir di loro che abbiano bisogno di scuse per dare seguito ad un profondo desiderio.

Dal momento stesso in cui lo mettono a fuoco e fino al suo raggiungimento, ogni attenzione, forza e slancio vitale vengono catalizzati da questo oggetto del desiderio

(che il più delle volte a dir il vero non è un oggetto ma un’idea, se non diventa addirittura ossessione) e non vi è più spazio per altro!

E per noi di Rebel House, l’ossessione profonda è stata da subito quella di dar vita ad una festa in piena estate, pensata fin dal suo embrionale progetto per destare uno spettacolare scompiglio nella calda campagna marchigiana. Così il 17 Agosto presso l’Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa ha avuto luogo il primo festival firmato Rebel House: ARENA REBEL FEST - A rebel excuse not to get annoyed of summer. Ad accompagnare i ribelli in questo viaggio svoltosi nella meravigliosa cornice dell’anfiteatro romano, a cui siamo ormai legati da anni, è stato Massimo Cotto. Un artista che ha potuto vantare il titolo di padrone di casa poichè già l’anno passato aveva calcato l’arena e incantato il pubblico come oratore dal verbo mellifluo e seducente, e vulnerabile del suo stesso incantesimo si è lasciato compromettere al punto di assecondare questa nuova ribelle avventura all’interno della quale ha magistralmente scandito i tempi della musica e delle parole che si sono alternate nel corso del nostro summer party.  Insieme a lui abbiamo accolto il più ribelle tra gli artisti italiani! In attività da oltre trent’anni, cantautore, compositore, scrittore e personaggio pubblico controverso, acceso contestatore dello status quo e insaziabile uomo di cultura, Marco Castoldi, in arte Morgan è stato l’ospite di punta di Arena Rebel Fest! 

Ma onore al merito: se questa festa è esistita è stato grazie a tutti quegli artisti che nei mesi invernali hanno accolto l’invito di Rebel House a partecipare a dei concerti intimi e raccolti, che si sono fidati della nostravisione di casa sconfinata e plurale pur alla sua prima edizione e che, innamorati della musica, hanno accettato di seguirci ancora, prendendo posto in questa parata di ribelli. Ad alternarsi sul palco di Arena ci sono stati: Giorgio Canali, Maestro Pellegrini, Gianluca De Rubertis, Sara Loreni e Anna Carol. E siccome il territorio può vantare di un bel branco di musicisti ribelli, a salire su un secondo stage all’interno dell’arena, il “palco a km zero”, avete trovato: Thek, The Fottutissimi, Anonima Straccioni, Lulu Massa e And the bear. 

Le invasioni artistiche sono state poi il segno distintivo del Festival grazie agli interventi straordinari degli artisti Giovanni Gaggia e Roberto Coda Zabetta e dell’attore Maurizio Lombardi che sono stati portatori di messaggi importanti attraverso il mezzo dei tessuti volatili degli stendardi e delle parole sostanziali recitate.


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